Il progetto è nato a Massaranduba (Brasile), un quartiere della periferia di Salvador-BA situato nella penisola di Itapagipe (la stessa penisola dove si trovano il Santuario di Bonfim e il Santuario di Santa Dulce).
In questo quartiere i bambini hanno sempre sofferto di vulnerabilità sociale. È evidente la debolezza dell’istruzione e soprattutto l’incapacità dei bambini di leggere e scrivere. Per questo motivo, nel 2012, un sacerdote missionario, padre Luca Niccheri, si è chiesto: in questa situazione come posso insegnare i comandamenti della Bibbia se i bambini non sanno nemmeno leggere?
Come posso aiutare queste persone che sono condannate ad avere una bassa autostima? Come possiamo aiutarli a sviluppare le innumerevoli potenzialità di ogni persona? Per questo motivo sono nati un’associazione e un progetto nella parrocchia di Nossa Senhora da Piedade a Massaranduba. In sostanza: un progetto che prevede un asilo nido-scuola, con professionisti che poi accompagnano i ragazzi fino ai 18 anni. Un progetto che offre agli adolescenti corsi di recupero e laboratori di capoeira, disegno, circo, teatro, tutti gratuiti: per persone di qualsiasi estrazione sociale e religiosa. L’obiettivo è quello di aiutare e accogliere coloro che sono più bisognosi a causa della povertà. Questo è il criterio di selezione dell’asilo nido e del servizio per gli adolescenti. Fin dall’inizio, la comunità e alcuni insegnanti si sono uniti per collaborare a questo sogno. La direzione di Padre Paolo Sbolci che è arrivata è stata fondamentale. In pochi anni, decine di famiglie hanno iniziato a essere accolte nel Progetto Beija-flor. Oggi ci sono 135 famiglie e 170 bambini, più o meno. In conclusione, il Progetto Beija Flor di Massaranduba è un pezzo di storia di una comunità di guerrieri. Persone che vogliono continuare a sognare insieme. Ma sperano che tutto questo venga illuminato da Dio, perché sono “persone di speranza”, che credono insieme che “la bellezza salverà il mondo”.
RINGRAZIAMENTO PER DONAZIONE ROTARY CLUB MUGELLO
“……la domanda di bisogni è grande e le risorse proprie, a loro volta, spesso diventano insufficienti. In questi 10 anni di esistenza, il Progetto Beija-flor ha contato sulla partnership del Progetto Agata Smeralda e del Programma Conexão Vida. Oggi beneficiamo anche dell’appoggio del Gruppo Rotary Club del Mugello. Perciò vogliamo ringraziarvi e rafforzare il legame istituzionale e amicale con voi, in un clima di rispetto. Il nostro obiettivo è soddisfare le aspettative stabilite, in modo da poter contribuire alla crescita dei nostri ragazzi per una vita dignitosa nelle loro famiglie.
La donazione che ci avete passato è stata spesa nel modo migliore possibile, finanziando delle attività che stiamo terminando in questi giorni con i ragazzi più grandi del progetto (soprattutto adolescenti)…..”
I Responsabili: Claudice Guimarães Reis / don Marco Paglicci